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A PROPOSITO DI GAMBE CORTE ...
Oggi voglio raccontarvi una storia.
La storia di un assessore, che si celebra per la parsimonia con cui spende il denaro pubblico. Scrive di risparmi per la casse comunali che si realizzano con piccole cose, di segnali che marcano una differenza e poi conclude: “anche 100 euro risparmiate sono utili per fare altre cose, questa è la mia filosofia!”.
Poi accade che si organizzi una festa di partito, di un partito particolare del quale l’assessore è anche tesserato. E che si facciano i manifesti. Ma c’è un «refuso», il manifesto reca la dicitura “con il patrocinio del comune di Tricase”.
Ma è una svista, lo dice anche il Sindaco “E’ una svista tipografica (…) Non c’è nessuna delibera di patrocinio del comune alla festa del Sel, né vi sono spese aggiuntive che il Comune abbia sostenuto per la festa del Sel”. E la dicitura viene nascosta con una fascetta … a coprire le impudicizie della politica!
Però che strano, possibile che nessuno abbia verificato le bozze? Ma si, lui è quello del nuovo corso, lui ha scritto così: “Qualcuno forse era abituato male (o bene per lui) ma si dovrà mettere l'anima in pace...” ed io lo prendo in parola.
Poi però, guardo attentamente il manifesto: non c’è il timbro! Vuoi vedere che? Ma no, è che io sono abituato male e mi devo mettere l’anima in pace, lui è quello del nuovo corso.
Allora seguo il consiglio dei suoi compagni di partito: “per avere notizia in merito alle affissioni, è sufficiente in genere contattare l'agenzia stessa”. Ed io ho chiesto. Ed ho scoperto che i manifesti sono stati consegnati per l’affissione il 17 settembre 2012 e che “l’Assessore comunicava che l’iniziativa godeva del patrocinio dell’Amministrazione comunale, come in effetti era riportato a stampa direttamente sullo stesso manifesto”.
Poi, solo il 20 settembre 2012, il pagamento della tassa di affissione, perché “contrariamente a quanto previsto l’Amministrazione comunale non aveva riconosciuto il patrocinio all’iniziativa”. Le previsioni vengono smentite, così corre a pagare l’affissione.
Il ravvedimento è operoso ma … il pagamento è tardivo e comunque successivo al clamore della vicenda.
Mi piace citarlo “qualcuno forse era abituato male (o bene per lui) ma si dovrà mettere l'anima in pace...” e pagare i 38 euro. E se fossimo stati zitti? Forse la chiosa, nella versione aggiornata, suonerebbe così: “anche 38 euro risparmiate sarebbero utili per fare altre cose!”
Pubblicata il 27 ottobre 2012
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