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Con Delibera di Consiglio n.5 del 28.01.2013 è stato deciso di istituire una giornata di commemorazione degli emigranti italiani vittime sul lavoro e di riconfermare l’impegno della nostra Città per la difesa dei diritti di coloro che hanno abbandonato la propria famiglia e la propria terra in cerca di lavoro all’estero, combattendo ogni forma di discriminazione nei loro confronti.
Come minoranza, abbiamo condiviso il nobile fine ma abbiamo con forza manifestato il nostro dissenso allorchè alle “giornate celebrative” non seguono i risultati, anzi….
Avevamo la facoltà, riservata dalla legge ai Comuni, di applicare l’aliquota IMU nella forma agevolata della prima casa agli immobili di proprietà dei nostri “compaesani” iscritti nel registro anagrafico A.I.R.E. del Comune in quanto formalmente residenti all’estero per motivi di lavoro. Una “discriminazione” aberrante: il nostro “compaesano”, che possiede un’abitazione a Tricase o l’ha costruita nel tempo con il frutto del suo lavoro e sacrificio all’estero, con l’intento di ritornarci definitivamente a trascorrere la vecchiaia o di destinarla al figlio, è tassato con l’aliquota base della seconda casa. Oltremodo beffardo è poi ricordare che l’aliquota agevolata per la prima casa resta per intero nelle casse comunali, quella base applicata agli ulteriori immobili posseduti -tra l’altro aumentata da questa Amministrazione- viene suddivisa a metà tra lo Stato ed il Comune!
Sia in sede di Commissione Regolamenti che nel Consiglio del 28.09.12, avevamo a gran voce richiesto che si facesse applicazione di questa facoltà, ma questa maggioranza non ha voluto fare “risultato”.  
Ecco il link per visionare la delibera:
http://www.nunziodellabate.it/pdf/60312/delibera_celebrazione_giornata_emigrante.pdf
e gli interventi consiliari:
http://www.nunziodellabate.it/pdf/60312/trascrizione_celebrazione_giornata_emigrante.pdf