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Noi l'avevamo detto e non ci stancheremo di ripeterlo.
Ecco l'ulteriore istanza posta all'attenzione del Primo Cittadino:

Gent.mo Sig. Sindaco,

con istanza dell’8 aprile scorso, abbiamo condiviso la Sua azione di contrasto nei confronti di quei cittadini che non mantengono in buone condizioni i propri terreni al fine di prevenire incendi ed il proliferare di animali sgraditi o portatori di malattie. Ma nel contempo abbiamo rimarcato che l’azione di prevenzione dovrebbe partire dai terreni di proprietà comunale, la maggior parte dei quali versa in un profondo stato di degrado.

Prova ne è la Delibera n.95 del 19 scorso, con cui la Giunta Comunale ha pagato la somma di €.2.000 ad un cittadino “per i danni arrecati a seguito di incendio sviluppatosi da sterpaglie di un fondo di proprietà comunale”. Ecco il link per leggerla per intero: http://www.nunziodellabate.it/pdf/29apr/danni_da%20terreni_comunali.pdf

  Ora, ci pare oltremodo irrazionale impiegare risorse economiche per risarcire i danni piuttosto che per intervenire alla radice del problema.

E’ necessario -ribadiamo- in primo luogo un censimento dei terreni comunali; dopodiché restano tre alternative:

1°)-manutenere correttamente l’area, se del caso attingendo ad appositi finanziamenti -uno potrebbe essere quello già segnalatoLe previsto dalla misura 221 Azioni 1-2-3 "Primo imboschimento di terreni agricoli" del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013-; 

2°)-alienare i terreni non ritenuti utili;

3°)-valorizzare quelli più interessanti ricorrendo all’istituto dell’adozione: i privati -specie imprenditori- si assumono l’onere di tenere pulito e di arredare a verde l’area nonché la responsabilità di eventuali danni nei confronti di terzi ed il Comune  li agevola fiscalmente (esonero o riduzione della tassa per l’occupazione del suolo pubblico, per la pubblicità e via dicendo).    

Con l’auspicio di aver fornito un contributo fattivo per il miglioramento della Sua azione amministrativa, Le  invio i miei più cordiali saluti.

Il Capo Gruppo Consiliare di Opposizione

Nunzio Dell’Abate

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