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NOI L’AVEVAMO DETTO…

Noi l’avevamo detto che un’applicazione rigida del nuovo tributo della Tares avrebbe messo in ginocchio l’economia cittadina, già provata dalla profonda recessione. E così è stato!

Ecco perché nella seduta consiliare dell’8 aprile scorso, in sede di approvazione del Regolamento Tares, avevamo proposto una serie di correttivi -lasciati dal Governo centrale alla facoltà dei Comuni- che avrebbero notevolmente mitigato la pressione fiscale del tributo.

E vi era, eccome, la possibilità in bilancio, sia attingendo ai circa 450.000 euro netti ricavati dall’accertamento ICI, sia evitando spese superflue -come quelle per manifestazioni e servizi annessi, nuovi organismi comunali, posizioni dirigenziali, incarichi e consulenze esterne- e sia abbattendo i costi della politica in genere -sindaco, assessori e presidente del consiglio costano alle casse comunali oltre 100.000 euro all’anno-. Tanto è vero che la proposta venne ritenuta formalmente ammissibile dal Collegio dei Revisori dei Conti, ma fu rigettata dalla maggioranza.

Brucia poi apprendere che, per le manifestazioni primaverili/estive -pubblicità, SIAE e servizi vari annessi- di quest’anno si vanno a spendere oltre 60.000 euro, un “fracasso” di soldi…

Tricase, 5 settembre 2013.

   Il Capo Gruppo di Opposizione

Avv.Nunzio Dell’Abate

Pubblicata il 05 settembre 2013
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