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Chiuso dalla scorsa estate il Centro Arcobaleno che erogava i servizi socio-riabilitativi ambulatoriali, prossima la chiusura dello sportello di Equitalia ed in forte dubbio la permanenza dei pochi servizi sanitari rimasti.

Via le Suore d’Ivrea che hanno gestito per lungo tempo la Scuola Materna Tommaso Caputo.

Chiusa da una settimana la sezione distaccata del Tribunale nell’indifferenza di un’Amministrazione Comunale che non ha inteso partecipare, neppure con un esponente, all’ultimo giorno di vita dell’ufficio giudiziario durante il quale avvocati ed operatori, disperati ma non rassegnati, decidevano di non gettare la spugna.

Già da diverso tempo, in altri centri della Provincia, si sono innescate delle solide sinergie tra Istituzioni, classi professionali, associazioni e cittadinanza al fine di scongiurare la chiusura delle rispettive sedi giudiziarie. Una forte attività di sensibilizzazione che ha unito i Comuni dei singoli mandamenti giudiziari attraverso partecipate iniziative pubbliche e financo  interrogazioni parlamentari.   

A Tricase solo la firma -al fotofinish- del Sindaco sul ricorso redatto a cura e spese del Comitato degli avvocati del Capo di Leuca.

Risultato: Nardò e Maglie salve per due anni e Casarano fino al prossimo, ma si sa in Italia il provvisorio diventa definitivo.

Tricase?…..canta il de profundis.

Tricase, 21 settembre 2013.
Il Capo Gruppo di Opposizione
        Nunzio Dell’Abate