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Per ora non intendo replicare alle dichiarazioni di Antonio Coppola pubblicate sul Quotidiano di ieri. 
Preciso però che, al netto delle mie riflessioni, restano i procedimenti e gli accertamenti delle Autorità competenti (che si chiamino Corte dei Conti o altro). Spero che si chiuda tutto senza danni per la comunità e per i dipendenti coinvolti, ma voglio precisare due cose.
Non è corretto dire “qualcuno nella precedente amministrazione”! Se il Sindaco conosce il nome del responsabile, ha il dovere di agire nelle sedi opportune per far valere il danno erariale. Questo è il fondamento dell’impegno civico che ciascuno di noi professa.
Trovo imbarazzante il passaggio da cosa pubblica-cosa propria-cosa nostra, ma ciascuno parla di quanto conosce. La scansione pubblico-privato è per l’ingegnere Coppola un tema attuale ed oneroso, del quale ha grande competenza ed esperienza...