news

Si predica bene, ma si razzola male...

Accolsi con piena condivisione le dichiarazioni del Presidente Gabellone all’indomani del suo insediamento: <Occorre quel sano trasversalismo, quello stare insieme rispetto agli interessi comuni del Salento che deve vedere nel momento della programmazione uno sforzo congiunto. Ci muoveremo secondo le prescrizioni regolamentari che ci lasciamo alle spalle>. Con meno condivisione ho accolto il percorso amministrativo effettivamente posto in essere dal Presidente che, forte dei poteri attribuitigli dalla Legge Delrio, ha viaggiato in solitudine.

Quel che è peggio, senza istituire alcuna Commissione Consiliare, pur previste dal Regolamento in vigore e come operato dalle altre Province. L’organismo per antonomasia di filtro e di confronto che consente a ogni Consigliere di istruire per tempo e con dovizia di particolare ogni tematica. 

Lo ha fatto con l’elaborazione dello Statuto e ha perseverato con tutte le bollenti problematiche che si sono succedute in questi mesi. Non ne parliamo dei Consigli Provinciali, in cui le proposte di delibera pervengono all’ultimo istante senza alcuna istruttoria. Per tutte, ricordo quella della programmazione dell’offerta formativa scolastica, giunta ai consiglieri due giorni prima del Consiglio (il venerdì per il lunedì).

E se non fosse per due tavoli convocati da noi della minoranza, ci troveremmo completamente al buio. Qualcosa l’apprendiamo dalla stampa e dai provvedimenti che adotta, ma per il resto buio pesto.

Questo modus procedendi non ci aiuta e non lo aiuta. Anche i profondi disagi che stanno patendo gli istituti scolastici, il Presidente li sta gestendo in assoluta autonomia. In questo caso, per la verità, ci pare che stia giocando un po’ pericolosamente al braccio di ferro con Regione e Governo, utilizzando scuole e bambini che vengono, invece, prima di tutto.

Sara’ una nostra impressione e sicuramente si sta sforzando al meglio, ma noi appariamo semplici spettatori.

Se farà bene gli diremo bravo, se farà male non ci sentiremo responsabili.

                                                                                

Pubblicata il 15 gennaio 2015
Visualizza tutte le news »