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GIUDICE DI PACE: DENTRO O FUORI!

Basta con questo continuo stillicidio sulla permanenza o meno a Tricase dell’Ufficio del Giudice di Pace.
E’ giunta l’ora che il Sindaco Coppola esca allo scoperto e dica seriamente, una buona volte per tutte, se ci tiene o meno che l’Ufficio Giudiziario resti in città.
E’ dall’inizio di questo mandato che manteniamo alto il livello di attenzione con note di sollecito, interrogazioni, incontri, proposte ma avvertiamo la sensazione che per il Primo Cittadino sia un peso e non una risorsa conservare il presidio di giustizia.
Ecco la ragione dell’ennesima interrogazione consiliare che vede stavolta, come primo firmatario, il Consigliere Guerino Alfarano, da oltre un mese dichiaratosi fuori dalla maggioranza di governo.
L’augurio è che si elimini ogni rischio di chiusura, se necessario lavorando sull’ipotesi, da noi sempre prospettata, di un accorpamento degli Uffici Giudiziari di Tricase e Alessano per un Giudice di Pace unico per tutto il Capo di Leuca.
Ecco il testo integrale dell'interrogazione:

Oggetto: interrogazione ex art. 46 del Regolamento C.C., con richiesta di risposta nella prossima seduta consiliare utile ai sensi del terzo comma del predetto articolo, avente ad oggetto Minacciata chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Tricase a causa dell’assenza di personale comunale e di disservizi riscontrati dalla Cancelleria e addebitati al Comune di Tricase ”.
 

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

premesso che:

-    con delibera n.19 del 22.04.13, il Consiglio Comunale all’unanimità deliberava di inoltrare apposita istanza al Ministero della Giustizia diretta al mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Tricase;

-     con il medesimo atto, l’assise consiliare dichiarava la disponibilità a farsi carico del fabbisogno di personale amministrativo e dei costi di gestione della struttura, già sede della sezione distaccata di Tribunale;

- con nota n.30270 del 17.03.14, il Ministero della Giustizia comunicava l’accoglimento dell’istanza;  

-        nonostante gli impegni assunti, l’Amministrazione Comunale è inadempiente sulla
messa a disposizione del personale e sulla fornitura di servizi e materiali, con serio rischio di chiusura dell’Ufficio Giudiziario e trasferimento delle relative competenze a Lecce;

-   prova ne sono: 1°)-la nota prot.n.2794 del 16.3.15 a firma del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lecce e indirizzata al Sindaco di Tricase che così recita: <Gent.mo Sig.Sindaco, con riferimento alla situazione del personale comunale in forza presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Tricase, Le rappresento che, per quanto a mia conoscenza, il predetto Ufficio non sarebbe dotato di personale adeguato e sufficiente atto a garantirne il corretto funzionamento. Ciò sta comportando, come è facilmente intuibile, gravi e inaccettabili disagi all’Avvocatura e agli utenti della Giustizia che non sono oltremodo tollerabili. La prego, pertanto, con ogni possibile sollecitudine, di porre in essere quanto di Sua competenza per far sì che l’Ufficio del Giudice di Pace venga dotato del necessario personale e della necessaria attrezzatura al fine di garantirne il corretto, autonomo ed efficiente funzionamento. Resto in attesa di riscontro>;  2°)-le dichiarazioni rese dal Cancelliere dell’Ufficio del Giudice di Pace di Tricase, nel corso di una assemblea pubblica tenuta in sede, e riportate da “Il Nuovo Quotidiano di Lecce” del 27.06.15: <Ho difficoltà a interagire, anche telefonicamente, con i referenti del Comune per ogni tipo di necessità, persino per riuscire a ottenere il materiale essenziale per l’attività di cancelleria, oltre che per informare dei problemi gestionali della struttura tra cui il mancato funzionamento dell’impianto di condizionamento>; 3°)-le assemblee che si susseguono nella sede giudiziaria periferica e che vedono la nutrita partecipazione di avvocati, Presidente e Consiglieri dell’Ordine degli Avvocati, Cancelliere e addetti ai lavori, Sindaci dei Comuni interessati ma che registrano sempre l’assenza del Primo Cittadino di Tricase, nel corso delle quali emergono in modo preoccupante le forti e ormai insostenibili criticità che attanagliano l’Ufficio Giudiziario.  

Ciò premesso, i sottoscritti chiedono di conoscere:

1)-se non ritenga opportuno il Sindaco, anche nella sua qualità di Ufficiale di Governo, informare la Città sulla permanenza o meno dell’Ufficio del Giudice di Pace a Tricase e dunque se intenda o meno rispettare il deliberato assunto all’unanimità dall’Assise Consiliare con l’atto n.19 del 22.04.13; 

2)-quali iniziative il Sindaco e la sua Giunta abbiano intrapreso per scongiurare la definitiva chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace con relativo trasferimento di ogni competenza;

3)-se il Sindaco abbia dato riscontro alla nota prot.n.2794 del 16.3.15 a firma del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lecce e, in caso affermativo, con quale contenuto;

4)-perché vi sia un tale disinteresse dell’Amministrazione Comunale dinanzi anche alle più elementari esigenze manifestate dalla Cancelleria per il corretto funzionamento dell’Ufficio Giudiziario;

5)-perché il Sindaco e la sua Giunta non abbiano tenuto in debito conto le gravi criticità emerse immediatamente dopo l’irrituale e inopportuna procedura seguita dall’organo esecutivo per la selezione delle due unità comunali assegnate all’Ufficio del Giudice di Pace (contenziosi, difficile e problematico inserimento del personale cooptato dalla Giunta rispetto a quello che, spontaneamente e in virtù del bando interno, aveva manifestato la propria disponibilità al trasferimento);

6)-se l’Amministrazione Comunale stia lavorando per la formazione dei capitoli di spesa, inerenti i costi di gestione della struttura giudiziaria, da inserire nel bilancio previsionale del corrente anno e del triennio successivo;

7)-se a questo punto il Sindaco non ritenga opportuno, per economia di spesa e di personale, perseguire l’ipotesi di un Ufficio del Giudice di Pace unico per tutto il Capo di Leuca, con conseguente accorpamento delle sedi di Alessano e Tricase, e lavorare celermente in questa direzione con i Sindaci dei Comuni interessati.

Con osservanza.

Seguono firme dei Consiglieri

ALFARANO Guerino

DELL’ABATE Nunzio

SCARASCIA Pasquale

FORTE Gianluigi

ZOCCO Vito


Pubblicata il 08 luglio 2015
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