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La Provincia affida a ditte esterne di fiducia interventi di restyling degli istituti scolastici per 130.000 euro.
Nel mentre i 130 dipendenti dell'Alba Service, società interamente partecipata dalla Provincia, timbrano ogni mattina il cartellino e restano in azienda con le mani in mano.
Si tratta di lavori che, in forza dell'art.3 dello statuto, sono solitamente svolti proprio dagli operai della partecipata.
Inaudito!
Si svegli il Presidente Gabellone e restituisca agli operai dell'Alba Service la dignità di essere lavoratori.
Si affretti, poi, a nominare l'Amministratore dell'azienda, da mesi ormai senza guida.
Infine, lasci perdere i viaggi di rappresentanza e le inaugurazioni varie in giro per il Salento, sono ben altre le priorità (tutela ambientale e sicurezza delle strade provinciali, trasporti pubblici efficienti e decorosi, monumenti ed immobili storici e culturali presentabili, programmazione seria sulle esigenze primarie delle strutture scolastiche e sul futuro di centinaia di famiglie di lavoratori).
Per muoversi in questa direzione, Gabellone dovrebbe dimenticare natura e potenzialità dell'Ente che ha governato nel quinquennio precedente e indossare i panni del "buon padre di famiglia", iniziare veramente a fare i "conti della serva" e a razionalizzare spese e risorse.
E ci sarebbe tanto da fare, incominciando dallo staff presidenziale e dallo sperpero di avere uffici e personale dislocato in tante sedi. 
Noi della minoranza siamo sempre stati disponibili a percorrere questa strada e a ragionare assieme su mezzi e modalità, ma dall'altra parte abbiamo riscontrato solo proclami e promesse disattese.
Confidiamo ancora in una inversione di tendenza, nel frattempo non desistiamo dall'azione di monitoraggio, di pungolo e di proposizione.