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DIAMOCI TUTTI UNA MOSSA
Non possiamo restare impassibili dinanzi alle preoccupanti emergenze occupazionali ed ambientali.
L'unico strumento nelle nostre mani è l'interrogazione consiliare e ce ne siamo avvalsi stamane:

Lecce, 09/02/2016

Alla C.A. del Sig. Presidente della Provincia
 
Oggetto: interrogazione.

I sottoscritti Consiglieri provinciali,
PREMESSO CHE
• la Provincia di Lecce ha da tempo avviato una campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale, attraverso azioni di rilevamento elettronico della velocità con postazioni mobili e fisse su gran parte dei circa 2.200 km di strade di propria competenza gestionale, procedendo alla contestazione non immediata;
• nel mese di settembre 2013 è stato sottoscritto tra l’Amministrazione provinciale di Lecce e la società Vigeura S.r.l., con in sede in Parabita (Le), il contratto d’appalto per l’affidamento del servizio di fornitura-noleggio, installazione, manutenzione ordinaria e straordinaria di n. 8 sistemi di rilevamento automatici di infrazione al C.d.S.;
PRESO ATTO CHE
• nell’ambito del “Progetto Autovelox”, periodo gennaio-dicembre 2015, risultano ufficialmente elevate dal Corpo di Polizia Provinciale n.56.731 processi verbali per le violazioni alle norme del C.d.S., per un importo complessivo pari a € 7.369.953,00 di sanzioni notificate, che a seguito della decurtazione della somma di € 729.442,09, non più esigibile per versamenti effettuati beneficiando della riduzione del 30% prevista dal C.d.S. e della riduzione di ulteriori € 87.323,59 per verbali archiviati, è divenuto esigibile nelle casse provinciali anno 2015 per € 6.553.187,32;
• nel bilancio 2015 dell’Ente Provincia è stato preventivato un introito complessivo di € 2.040.000,00 derivante da sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni alle norme del C.d.S, di cui una quota parte da destinare secondo quanto previsto dagli artt.142 e 208 del medesimo Codice;
• gli incassi per siffatte sanzioni ammontano dunque ad oltre tre volte la somma preventivata (€ 6.553.187,32 a fronte di €.2.040.000,00);
RILEVATO CHE
• molti tratti e rotatorie di SS.PP. -tra cui proprio la S.P. 363 Maglie-S.Cesarea Terme dove insistono due postazioni fisse di autovelox- sono ormai divenute ricettacolo di rifiuti di ogni genere, tanto da rappresentare vere e proprie discariche a cielo aperto, con intuibili negative ripercussioni sia di carattere sanitario che di immagine per il marchio Salento;
• per giunta, non viene effettuato lo sfalcio dell’erba e la potatura degli alberi lungo le rotatorie e le banchine delle SS.PP. con serio pericolo per l’incolumità degli automobilisti a causa della scarsa visibilità;
RISAPUTO CHE:
• la Provincia di Lecce possiede il 100% delle azioni della Società Alba Service che cura in house, tra l’altro, il servizio di manutenzione delle SS.PP.;
• la suddetta Società è in liquidazione con il rischio licenziamento dei propri 130 dipendenti;
CHIEDONO DI SAPERE
se Ella ritiene opportuno oltre che doveroso destinare, nei limiti previsti dalla legislazione in materia, le somme esigibili ed accertate dalla Provincia di Lecce, derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni alle norme del C.d.S., per risollevare le sorti economiche di Alba Service S.p.A., continuando a garantire alla stessa società le commesse previste dal contratto in essere a cui aggiungere il servizio di rimozione e pulizia dei rifiuti abbandonati lungo le SS.PP. e le relative pertinenze.

I CONSIGLIERI
Mauro Gaetani
Nunzio Dell’Abate
Sergio Signore
Pubblicata il 09 febbraio 2016
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