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MEA CULPA MEA CULPA

Se ha ragione l’omnisciente illuminato, noi ci impegniamo a ritornare qui in Consiglio, battendoci il petto e dicendo MEA CULPA MEA CULPA”.

Queste le sprezzanti parole utilizzate, nel Consiglio Comunale del 29.12.14, dal Sindaco/dipendente comunale/ingegnere libero professionista Antonio Coppola per bocciare inesorabilmente la proposta della minoranza di sospendere l’esame della convenzione per l’esercizio associato delle funzioni fondamentali con il Comune di Tiggiano.

Il TAR di Lecce, con due sentenze pubblicate giovedì scorso, ha accolto il ricorso proposto dai Consiglieri Comunali Vito Zocco e Nunzio Dell’Abate, difesi da quest’ultimo nella sua veste di avvocato, nonché quello autonomamente avanzato dal Comandante Luigi Muci, insorto anch’egli contro il deliberato consiliare per la lesione che la convenzione arrecava alle prerogative del Corpo di Polizia Locale di Tricase.

Esito scontato dei giudizi, condanna pesante per il Comune di Tricase che, difeso dal Prof. Avv. Ernesto Sticchi Damiani, dovrà sborsare oltre dieci mila euro di spese legali per sostenere i costi della difesa di tutte le parti in causa.

E sì perché il TAR non si è limitato a bocciare del tutto il procedimento seguito dall’Amministrazione Comunale per l’approvazione della convenzione, non avendo essa -fra l’altro- acquisito i pareri obbligatori della Commissione Bilancio e dei Revisori dei Conti, per i riflessi economici -non considerati- che la convenzione avrebbe avuto per le casse comunali, come prudentemente avevamo richiesto noi, ma ha condannato altresì il Comune a pagare le spese di lite.

Il nostro senso di responsabilità ed il rispetto del nostro mandato popolare ci hanno costretto, dopo aver subito l’ennesimo schiaffo in aula da un Sindaco sordo e incapace, di rivolgerci al Tribunale perché secondo Coppola: “Nella normale gestione di un ente pubblico noi non possiamo tener conto di quello che dice un consigliere comunale, pur se Avvocato!

Queste le conseguenze di tale scellerato atteggiamento.

Adesso dovrà tener conto di quanto ha sentenziato il Giudice che ha annullato sia la delibera di approvazione della convenzione con il Comune di Tiggiano, che quella di scioglimento dell’Unione “Talassa” con il Comune di Castrignano del Capo. Per quest’ultima, colpevole l’Amministrazione Coppola di non aver dato “ai consiglieri la possibilità di verificare la volontà del Comune di Castrignano del Capo, determinando così un vizio di istruttoria che determina un’inosservanza del deposito della documentazione necessaria per poter liberamente e consapevolmente deliberare”.

Nulla di fatto, quindi, abbiamo cambiato idea si dirà, a spese dei Cittadini di Tricase!

Noi, conoscendo Coppola, non ci aspettiamo che a questo punto mantenga fede alla promessa di ritornare in Consiglio per battersi il petto e dire “MEA CULPA MEA CULPA”.

Attendiamo, però, che questi piccoli legislatori paghino di tasca propria le loro malefatte, come pure hanno iniziato a fare grazie all’opera solerte dell’Ispettorato della Funzione Pubblica, dei Revisori dei Conti e della Magistratura.


P.S. Ecco le due sentenze: 

http://www.nunziodellabate.it/pdf/sentenza%20consiglieri.pdf
http://www.nunziodellabate.it/pdf/sentenza%20comandante.pdf

Ed ecco le due delibere e la trascrizione degli interventi in Consiglio:
http://www.nunziodellabate.it/pdf/Convenzione%20Tiggiano%20Delibera.pdf
http://www.nunziodellabate.it/pdf/Scioglimento%20Unione%20Talassa.pdf
http://www.nunziodellabate.it/pdf/Convenzione%20Tiggiano%20trascrizione.pdf
http://www.nunziodellabate.it/pdf/Scioglimento%20Unione%20Talassa%20trascrizione.pdf

 

 

Pubblicata il 23 febbraio 2016
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