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NELL'INTERESSE DELLA COMUNITA' E...DELLE SUE TASCHE
Se il Sindaco credeva, con il blitz del Consiglio di sabato scorso, di chiudere il capitolo tributi comunali, si sbagliava di grosso.
Conosciamo bene i luoghi e i modi per chiedere giustizia e oggi pomeriggio -con la nota che segue- ci siamo rivolti al nuovo Collegio dei Revisori.
Intanto lo scorso anno i Cittadini hanno pagato con la Tari servizi non rientranti per legge nel tributo, come confermato, su nostra segnalazione, dai precedenti Revisori dei Conti….

Oggetto: deliberazioni del Consiglio Comunale aventi ad oggetto: “Determinazione delle tariffe TARI anno 2016” e “Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani - legge 147/13” assunte nella seduta del 30.04.16 e non ancora pubblicate. Violazione della normativa e delle linee guida per la redazione del P.E.F. e per l’elaborazione delle tariffe. Difetto di parere del Collegio dei Revisori dei Conti ex art.239 comma primo lett. b) numero 7) del T.U.E.L.
     
Pregiatissimo Collegio,
in primo luogo siamo a darVi il benvenuto e l’augurio di buon lavoro.
Avvertiamo, poi, il dovere istituzionale di sottoporre alla Vostra cortese attenzione le deliberazioni in oggetto, approvate dal Consiglio Comunale, nella sua componente di maggioranza, nella seduta del 30 u.s.
Premettiamo -per onor di cronaca, non rilevando ai fini delle Vostre funzioni- che tale Consiglio, con all’ordine del giorno anche gli altri tributi comunali, è stato convocato a mò di blitz solo 24 ore prima ledendo gravemente il munus publicum di cui ogni Consigliere è portatore. E’ stato di fatto impedito l’esercizio del diritto di voto libero e consapevole, in quanto si è preso cognizione di tutta la documentazione fiscale solo il pomeriggio prima, e la possibilità in capo a ogni Consigliere di presentare emendamenti. Né vi era la benché minima ragione per convocare d’urgenza l’assise consiliare, essendo notorio che la scadenza del termine per la determinazione delle tariffe dei tributi coincide con quella per l’approvazione del bilancio previsionale.
Nel merito, constatata l’assenza del Vostro parere, pur richiesto dall’Amministrazione ex art.239 comma primo lett.b) numero 7) del T.U.E.L., abbiamo sollevato enormi perplessità su alcune consistenti voci che compongono il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani (P.E.F.), che tra l’altro non è stato redatto dal “soggetto gestore del ciclo dei rifiuti urbani di cui all’art.23 del D.Lgs. 5.2.97 n.22”.
Le “pulizie straordinarie dei relitti stradali, le bonifiche mini discariche abusive, la pulizia degli spazi verdi, gli interventi di disinfezione del territorio, la pulizia dei litolari, la bonifica località Matine” per circa €.160.000 non sono affatto servizi rientranti nel P.E.F. e quindi da caricare sulla TARI. Basti pensare che si tratta di prestazioni che non vengono rese dal “soggetto gestore del ciclo dei rifiuti urbani”, ma da terzi di volta in volta in base a affidamenti diretti o comparativi.
Anche in relazione al PEF dello scorso anno avevamo evidenziato tali criticità al precedente Organo di Garanzia, il quale le aveva fatte proprie sia in un lungo carteggio e sia nel parere al bilancio previsionale, ma invano perché l’Amministrazione ha proceduto ugualmente a coprire questi costi con la TARI.
In tal guisa, con la TARI il cittadino paga prestazioni che nulla hanno a che vedere con il servizio vero e proprio e che dovrebbero trovare copertura diversamente nel bilancio comunale.
Anche altre non meglio precisate voci del P.E.F. lasciano più di un dubbio. Così come appare paradossale che per “spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche” si passi dalle 206.000 euro dello scorso anno alle 330.725 di quest’anno, pur non essendo intervenute estensioni del territorio comunale.
Siamo certi che, nelle Vostre funzioni istituzionali, interverrete tempestivamente per chiedere conto di simili deliberati e per ripristinare la corretta applicazione della normativa, nell’interesse dell’utenza cittadina e del buon andamento dell’azione amministrativa.
Restiamo a Vostra cortese disposizione per quanto riteniate opportuno richiederci.
Con osservanza.                                

I Consiglieri Comunali 
Nunzio Dell’Abate                                                    
Vito Zocco
Gianluigi Forte                
Pasquale Scarascia                           
Guerino Alfarano 

 

 

 

 

Pubblicata il 06 maggio 2016
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