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NAVETTE: ALTRO IRRESPONSABILE DANNO ERARIALE...

E’ uno scandalo sociale, oltreché un irresponsabile danno erariale.
Il contratto di appalto dei parcheggi pubblici a pagamento prevede, a carico del gestore, il servizio gratuito di navetta diffuso per tutto il territorio, frazioni e marine comprese, estate ed inverno.
Il contratto è stato stipulato a luglio dello scorso anno, il parcheggio nelle aree pubbliche si è pagato da subito, con l’abnorme aumento del 60% delle tariffe e del 150% degli abbonamenti, ma delle navette gratuite manco l’ombra!
E ancor più aberrante è che la responsabilità sia dell’Amministrazione comunale. Pare infatti che l’azienda aggiudicataria abbia da tempo acquistato le navette, ma l’Amministrazione non dia il nullaosta all’avvio del servizio.
E cosa si inventa la Giunta Coppola?
Con un servizio gratuito di navetta a disposizione da oltre un anno, ne attiva invece uno con ticket a carico dell’utente e 10.000 euro al mese a carico del Comune, oltre ai costi di segnaletica e manifesti. In pratica il cittadino paga due volte, con il biglietto e con le casse comunali, un servizio che dovrebbe essere gratuito.
Una mobilità gratuita che avremmo previsto ancor più capillare, come una vera e propria circolare intercomunale permanente. Da sempre, come minoranza,  abbiamo sostenuto che era preferibile puntare, nell’ambito delle prestazioni a carico del gestore dei parcheggi a pagamento, al massimo utilizzo gratuito del servizio navetta, piuttosto che alla percentuale più alta sugli incassi dai parcheggi.
Ma neppure quanto effettivamente contrattato gratuitamente per la cittadinanza -che non è comunque poco-, si riesce ad attivare.
Senza parlare che il servizio a pagamento è stato istituito in piena estate, nel giro di qualche giorno, senza programmazione e una diffusa promozione, tanto che le prime corse registrano scarsa affluenza di turisti e residenti.
E’ da questo modo di amministrare, navigando a vista e in modo arruffone, che noi abbiamo sempre preso le distanze.
Stessa musica per il bike sharing, il servizio di biciclette pubbliche, manco il pedale si intravede, solo le rastrelliere arrugginite che ingombrano le piazzette con un “gusto” architettonico da far invidia… 
Andremo in fondo alla vicenda e se sarà necessario non esiteremo, come abbiamo sempre operato nell’interesse della Comunità, a denunciare alle autorità competenti i responsabili e i danni arrecati. 

p.s.
ecco il link ove leggere, a tal proposito, i "proclami" del Sindaco Coppola su Il Gallo di gennaio scorso 
http://www.ilgallo.it/dai-comuni/tricase/tricase-le-questioni-in-sospeso/

Pubblicata il 25 luglio 2016
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