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L’ Amministrazione Comunale rifarà diverse strade del paese.
E’ senz’altro una buona notizia, visto il precario stato del manto stradale che, oltre ai disagi per gli utenti ed alla cattiva immagine per la Città, ha originato un notevole contenzioso con pesanti ripercussioni in questi ultimi anni sul bilancio comunale.
Per sostenere il costo di tale intervento, il Comune ha contratto un mutuo per 850.000 euro.
Ora, pur plaudendo all’iniziativa, sovvengono spontanee alcune domande.
Se ogni anno entrano mediamente nelle casse comunali 1.500.000 di euro per T.A.S.I., 300.000 per sanzioni amministrative derivanti dalla violazione delle norme del codice della strada, 160.000 per proventi da parcheggi custoditi, 350.000 per concessioni edilizie, 300.000 per concessione suolo pubblico, perché non vengono utilizzate queste somme per migliorare la viabilità piuttosto che contrarre mutui? Eppure, tra tutte le entrate comunali, queste dovrebbero essere quelle con destinazione specifica, appunto per manutenzione strade e servizi connessi alla viabilità.
Quali sono stati i criteri di selezione -si augura “oggettivi”- che hanno portato a includere questa strada piuttosto che un’altra?
Era necessario attendere la fine del mandato per assolvere ad una esigenza di ordinaria rilevanza? Eppure, se si fosse provveduto prima, non si sarebbero sprecate in questi anni centinaia e centinaia di migliaia di euro per risarcire i tanti autisti e pedoni incappati nelle insidie del dissestato manto stradale. E magari gli stessi denari sarebbero stati fruttuosamente impiegati proprio per manutenere le vie cittadine, senza necessità oggi di ricorrere a mutui che si riverberano inevitabilmente sui bilanci degli anni futuri.
Strategia da campagna elettorale, bisbiglia qualcuno, e allora per il bene del paese che sia sempre campagna elettorale….