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L’ARTE DEL DIALOGO A TRICASE (pubblicato su Il Volantino)

A seguito dell’annullamento dell’aggiudicazione dei lavori di ammodernamento della S.S. 275 e della revoca di tutti gli atti di gara, da parte di  A.N.A.S., invitavamo informalmente il Presidente del Consiglio Comunale a convocare la conferenza dei Capigruppo al fine di condividere una mozione unitaria che aprisse il dialogo, con i territori interessati e con gli attori istituzionali dell’intervento strategico, per la revisione progettuale dell’ultimo tratto dell’arteria stradale, quello che va dalla zona industriale di Tricase/Miggiano a Leuca.

L’invito era in linea con il senso del Consiglio Comunale in adunanza aperta che, come minoranza consiliare, avevamo provocato tempo addietro e con quanto era ivi emerso.

Solo dopo un ulteriore sollecito, il Presidente ci comunicava che Sindaco e maggioranza non avevano alcuna intenzione di confrontarsi e che avrebbero presentato una loro mozione, invitandoci a fare altrettanto ove lo ritenessimo.

Di conseguenza, ci vedevamo costretti ad elaborare una nostra proposta senza neppure avere la possibilità di conoscere la loro, su cui eventualmente calibrarla.

Sui manifesti murali, che annunciavano il Consiglio di martedì scorso, i cittadini increduli hanno letto due mozioni con lo stesso oggetto, ma con distinti sottoscrittori.    

Ora come può Tricase condividere con gli altri Comuni a sud il percorso migliore della 275, se i suoi rappresentanti istituzionali manco dialogano all’interno?

I tratti salienti della nostra mozione sono stati i seguenti: 1°)-esprimere ferma contrarietà qualora, prima dell’eventuale intervento infrastrutturale sul tratto interessato, non vengano individuate, caratterizzate e conseguentemente bonificate, se del caso a spese dell’impresa aggiudicataria dell’appalto attraverso le economie di gara, le discariche di rifiuti interrati rinvenute lungo il nuovo tracciato dell’arteria statale, in agro di Tricase ed Alessano, come disegnato negli atti di gara oggi revocati;2°)-esprimere forte consenso affinchè i lavori del primo tratto Maglie/Tricase Zona Industriale siano celermente appaltati sulla base del progetto già adottato; 3°)-istituire un comitato tecnico/politico, composto dal Sindaco, dal Responsabile del Settore LL.PP. e da tre Consiglieri Comunali, di cui uno di minoranza, affinchè, previe le dovute concertazioni con gli enti interessati (ANAS, Regione e Governo), individui e possibilmente condivida con le Amministrazioni Comunali a sud di Tricase la migliore ipotesi progettuale del secondo tratto sino a S.M. di Leuca, dal punto di vista della fattibilità tecnica, della sicurezza e del minor impatto ambientale, e successivamente riferisca in Consiglio di guisa che il suo operato venga ratificato dall’intera assise prima di essere ufficialmente comunicato all’autorità appaltante.

Ma eravamo disponibili a contemperare i rispettivi deliberati, con reciproco buon senso.

Il Consiglio, per ragioni di tempo, non ha trattato l’argomento e l’auspicio è che dalla prossima assise esca un’unica voce…

 

 

                                   

Pubblicata il 26 novembre 2016
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