news

SERRARE LE FILA SU PALAZZO COMI

Non riesco a immaginare Palazzo Comi senza la garbatezza e professionalità della Dott.ssa Gloria Fuortes che con leggiadria ti accoglieva all'ingresso e ti accompagnava su e giù per la sontuosa dimora, quasi prestandoti i suoi sensi per cogliere e assaporare ogni particolare.
Immagino invece il disegno del Presidente Gabellone che, dopo la falcidia della funzionaria, sta attendendo lo spirare dei pochi giorni che restano alla fine della consiliatura per togliersi di torno il fastidioso Consigliere Dell’Abate.
Evidentemente il Presidente, purtroppo in carica per altri due anni, chiuderà subito dopo la partita con l'aggiudicazione trentennale di Palazzo Comi a una delle due ditte concorrenti. L’incalzare in Consiglio, con ben tre interrogazioni, e l’acceso dibattito in Commissione gli hanno prudentemente suggerito di mettere nel frattempo in stand by la procedura.
Non immaginavo, infine, che il Sindaco Coppola non desse attuazione alla mozione, votata all'unanimità a novembre dello scorso anno dal Consiglio Comunale, che lo impegnava a dare "mandato a un legale per valutare ed, all’esito, azionare ogni idoneo ed opportuno strumento giuridico per arrestare la procedura di aggiudicazione a terzi di palazzo Comi”. Sarebbe stato un altro bastone da frapporre alla scellerata decisione del Presidente Gabellone, in aggiunta alla efficace e costante azione svolta dal Comitato Pro Palazzo Comi.
Nessun passo indietro, anzi dieci in avanti, ma ognuno faccia la sua parte e con determinazione.
Tutte le istituzioni e la comunità intera devono serrare le fila per impedire che si ipotechi per i prossimi 30 anni il futuro del prestigioso immobile.

 

 

 

 

Pubblicata il 09 dicembre 2016
Visualizza tutte le news »