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INTERVENTO CONSIGLIO COMUNALE 26 GIUGNO 2012 SU NOMINE ASSESSORI

L’occasione mi è gradita per rivolgere a Lei Presidente del Consiglio, al Sindaco, alla Giunta, all’intera assise consiliare, ai funzionari ed al personale comunale, gli auspici di buon lavoro, ciascuno nel suo specifico ruolo.

Le aspettative dei cittadini, qui vi è una folta rappresentanza che saluto, sono tante per cui occorre fare in fretta e bruciare qualche tappa.

Ci guardano con interesse e con stato emozionale anche i paesi del Capo di Leuca che si aspettano da Tricase quella spinta in avanti sul fronte dello sviluppo economico-produttivo-turistico.  

Ebbene, da parte mia e del Gruppo Consiliare che rappresento, attendetevi senz’altro una attività vigile di controllo e verifica dell’azione amministrativa, come è giusto che sia per il ruolo che ricopriamo, consapevoli che il rapporto dialettico, anche se aspro, purchè contenuto nei limiti del leale confronto fra le parti, sia il sale della democrazia e una garanzia per i cittadini.

Ma attendevi anche un’attività di stimolo, di proposizione, di portavoce delle istanze della gente, insomma una linea comportamentale costruttiva e benefica.

Così come saremo i primi a plaudire alle iniziative, azioni, interventi, provvedimenti e quanto altro Lei Sindaco e la sua maggioranza dovesse proficuamente adottare ed intraprendere per la crescita della nostra Città e la qualità della vita.

Nel ruolo, se pure di opposizione, faremo comunque leva su quel modello partecipativo che costituiva il fulcro del nostro programma amministrativo e che riteniamo essere la chiave di volta per far riavvicinare la gente alla cosa pubblica.

Sempre a fin di bene e scevro da preconcetti strumentali, mi faccia Sindaco formulare le nostre perplessità sulla composizione della Giunta che possano essere da sana riflessione per qualche chissà futuro aggiustamento.

All’Assessore Maria Assunta Panico ben si addicono le deleghe alle Pari Opportunità ed alle Politiche Sociali, vuoi per la sua sensibilità di donna vuoi per le sue esperienze nel campo sociale e vuoi per la sua professione, ci avrei aggiunto quella alla Pubblica Istruzione ed alle Politiche Educative, assente nella composizione dell’esecutivo nonostante la Scuola rivesta un ruolo fondamentale nel tessuto socio-economico di un territorio; quella alla Sanità anch’essa assente e comunque attinente alle predette materie e certamente di pressante attualità; quella alle Politiche del Lavoro e della Formazione anch’essa pertinente -il lavoro è avvertito come la prima esigenza sociale- e che invece è stata assegnata all’Ass.Fracasso. Sommessamente, essendo anche oberata delle funzioni di rappresentanza che la carica di Vice Sindaco comporta, non Le avrei affidato la delega all’Urbanistica ed all’Assetto del Territorio, sia per ragioni di competenza sia perché questo settore da troppo tempo ormai blocca lo sviluppo economico, turistico, edilizio e produttivo in genere della nostra comunità e pertanto abbisogna di conoscenza tecnica adeguata, di costante applicazione e di una attenta azione di monitoraggio.

All’Assessore Giacomo Elia, forse per un refuso, non compaiano assegnate tutte le attività produttive (commercio, industria ed artigianato) ma solo  commercio; per attinenza e per meritata visibilità atteso l’importante ruolo che svolge sul territorio, avrei aggiunto alla Polizia Locale la Protezione Civile che manca del tutto; il Patrimonio ed i Servizi Manutentivi sarebbe opportuno legarli ai Lavori Pubblici; secondo sempre il mio modesto parere, la Qualità Urbana (che comprende l’arredo urbano, il verde pubblico e le politiche ambientali in genere) sarebbe utile che fosse in capo ad un solo assessore -lo stesso Elia- e non suddivisa in tre (Elia, Scolozzi e Fracasso); infine, accompagnando la delega alla trasparenza con quella alla partecipazione, avrei visto meglio -non me ne voglia a male l’Ass. Elia- un giovane dinamico, pratico delle nuove forme di comunicazione, di utilizzo dei social network, degli innovativi strumenti partecipativi come il brain storming, tra i quattro nominati sembrerebbe l’Ass. Fracasso quello più indicato anche in considerazione della sua età.

Da ultimo, lo sport andrebbe unito alle politiche giovanili, cultura e turismo in quanto è una forma espressiva di cultura, per i suoi aspetti ludico-giovanili e talvolta anche di promozione del territorio.

Tre considerazioni di carattere generale: la prima, registro una mancanza di attenzione per le marine e le politiche portuali da cui si dovrebbe partire se si vuole veramente caratterizzare turisticamente la nostra Città; la seconda, il contenzioso è la falla di ogni amministrazione e non può prescindere da una delega ad hoc; la terza, il bilancio e la programmazione economica, uniti ad una attività di indirizzo per la razionalizzazione delle spese e per la semplificazione amministrativa, sono settori strategici le cui scelte condizionano il futuro di una comunità e pertanto non possono rimanere esclusi dall’esecutivo.

Ora Sindaco mi auguro che scioglierà a breve il quinto assessore che la legge le consente di nominare, non credo che riuscirà a trattenere per sè tante deleghe, potrebbe anche ricorrere a delle deleghe consiliari che però sa bene non possono spaziare oltre i limiti previsti dall’art.55 del Regolamento Comunale.

Ultimissimi due interrogativi che non riesco a sciogliere.

Uno rivolto a Lei Sindaco. Come mai Lei, che “pensa e agisce sempre in rosa”, ha depredato l’unica presenza femminile in Consiglio portandosela in giunta, quando ben avrebbe potuto attingere, nella composizione dell’esecutivo, dalle sue liste civiche vista la folta presenza di giovani e valide donne?  

L’altro rivolto al Partito Democratico. E’ stata una casualità o una precisa volontà non entrare in giunta? Sic stantibus, il PD si assumerà la responsabilità delle decisioni assunte dall’esecutivo in cui non è presente o si limiterà a dare l’appoggio esterno?

Grazie per la cortese attenzione.

Pubblicata il 27 giugno 2012
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