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ACAIT: PIU' ATTENZIONE E RISPETTO

 Il 15 maggio scorso abbiamo celebrato l’83° anniversario della rivolta delle tabacchine che con il sangue difesero il diritto al lavoro nell’ACAIT. Non vorrei che il 2018 fosse ricordato come l’anno del crollo del monumentale tabacchificio.

Non sono un tecnico, ma mi pare che con stecchini ed elastici si vogliono fare miracoli.

Un po' più di attenzione e di rispetto da parte del Sindaco nei confronti della storia della nostra comunità non guasterebbero.   

Ma in ballo ci sono anche l’allarme per la salute pubblica, a causa delle estese coperture in amianto dei capannoni, e la sicurezza per l’incolumità personale, a causa del facile ed incustodito accesso ai luoghi ove insistono sia i fabbricati pericolanti che quelli diroccati.

Difatti ho personalmente constatato che dal cancello di entrata alla biblioteca comunale su via Micetti, sempre aperto e molto spesso anche negli orari di chiusura degli uffici, correndo a sinistra parallelamente al muretto di confine con l’ACAIT, si incontra un piccolo varco ad arco attraverso cui si ha libero accesso a tutta la struttura. Si possono persino toccare “con mano” e saggiare gli approssimativi interventi di sostegno delle murature esterne.   

Così poi si verificano le tragedie e si piange sul latte versato quando ormai è troppo tardi…

 

 

 

Pubblicata il 11 giugno 2018
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