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ASSUNZIONI FUORI DAL COMUNE (pubblicato su Il Volantino)

La Giunta Chiuri ha programmato il fabbisogno del personale ed ha iniziato assumendo un Geometra a tempo pieno ed indeterminato nel settore “Ambiente, Espropri ed Energie”.
Ha altresì stabilito di ricoprire le figure di personale previste utilizzando gli idonei delle graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre Amministrazioni, anziché procedere autonomamente a concorso.
E difatti per la prima unità assunta a tempo pieno ed indeterminato ha attinto dalla graduatoria del Comune di Maglie.
Per la verità anche per gli Agenti di Polizia Locale, assunti a tempo determinato per il periodo estivo e natalizio, la Giunta Chiuri è ricorsa alle graduatorie altrui, nello specifico dei Comuni di Alessano e Corsano.
Ora se sulla bontà dei contenuti della programmazione pur a fatica riusciamo a chiudere un occhio, sulle modalità delle assunzioni proprio non ce la facciamo.
Gli interrogativi sono tanti, alcuni sul piano prettamente socio-politico, altri su quello squisitamente giuridico.
Perché privare i nostri giovani, e perché no meno giovani, concittadini della chance di partecipare ad un concorso nel proprio paese? Specie in un momento storico ove la sete di lavoro è palpabile e la tentazione, se non la necessità, di emigrare altrettanto forte.
Inoltre attingendo dalle graduatorie altrui -già chiuse e confezionate- senza dunque un minimo di valutazione del futuro dipendente da parte dei nostri dirigenti comunali che conoscono bene quale tipo di professionalità occorra in loco, siamo certi che si scelga il meglio?  
In diritto, invece, siamo sicuri che sia una procedura del tutto trasparente ed imparziale? La Giunta decide a priori senza dar conto a nessuno da quale Comune attingere la graduatoria, ergo conoscendo nome e cognome del prescelto. Diverso sarebbe se emanasse un avviso pubblico aperto alle figure similari risultate idonee nelle graduatorie di tutti i Comuni d’Italia, fra le quali far scegliere la migliore da apposita commissione tecnica comunale. In merito la giurisprudenza ha aperto degli squarci che invitano i nostri Amministratori a riflettere per non cadere sulla solita buccia di banana.
Da parte nostra ci auguriamo che Sindaco ed Assessori rivedano in fretta questa scelta, sempre se intendano accendere un barlume di speranza di lavoro dentro il Comune…

Pubblicata il 15 marzo 2019
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