news

"O SI FA COME DICO IO O CE NE ANDIAMO A CASA" (pubblicato su Il Volantino)

Siamo di fronte ad una schizofrenia acuta ed irreversibile determinata da uno smisurato egocentrismo e non ci capacitiamo come i colleghi di maggioranza ed i due assessori risparmiati dalla mannaia ma spogliati delle deleghe ancora lo accompagnino, ne va di mezzo anche la loro dignità umana e politica se cedono al continuo ricatto “o si fa come dico io o ce ne andiamo a casa”.

Ampia stima e da sempre nei confronti dell’ex funzionario comunale designato a fare il vice sindaco, che mi auguro abbia compreso con chi abbia a che fare, ma siamo fuori da ogni sensato ragionamento politico.

Chiuri ha sancito il proprio fallimento, di cui per la verità abbiamo avuto sentore sin dai suoi primi passi, ed oggi nella scelta dell’esecutivo passa dal criterio dei “più suffragati” a quello “degli esterni”, come se nulla fosse, mandando a farsi benedire quel senso di pacificazione tanto propugnato in campagna elettorale e lasciando il posto al “tutti contro tutti”.

Infine proprio non ce la fa a costituire una Giunta rispettosa anche dei principi di diritto, quella di un mese fa non conteneva la figura del vice sindaco, questa il rispetto della quota rosa. Con il paradosso di essere composta da un neo vice sindaco (esterno) con deleghe e da due assessori (consiglieri eletti) senza alcun incarico, ma remunerati.

Di una cosa non possiamo dolerci, la novità della location e dei contenuti dell’Estate Tricasina, Palazzo Gallone, dove si alterna comicità e tragedia…   

Pubblicata il 21 luglio 2019
Visualizza tutte le news »