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E’ un’amministrazione instabile e litigiosa, lontana anni luce da quel processo di pacificazione tanto conclamato in campagna elettorale dal Sindaco. Sino a cinque minuti prima di ogni Consiglio non si sa chi verrà o meno e chi resterà sino alla fine, con frequenti sospensioni delle sedute per trovare la quadra.

La verità è che non c’è leadership, non vi è un pensiero politico unanime, i gruppi consiliari viaggiano a compartimenti stagno ed in alcuni casi conflittuali al loro stesso interno e comunque del tutto scollati dalla Giunta. A tutt’oggi non si sa neppure a chi faccia riferimento l’ultimo assessore esterno nominato da Chiuri. In questo modo non vi può essere alcuna programmazione o strategia territoriale.

Lo si è percepito in modo evidente nella seduta consiliare ad altissima tensione di martedì scorso, protrattasi sino alle 3 di notte. Una consigliera di maggioranza rimaneva presente solo al primo punto, per poi su bilancio e restanti punti abbandonare l’aula. Prima della votazione sul bilancio, un consigliere di maggioranza era costretto a chiedere la sospensione della seduta a causa dell’allontanamento di altri due suoi colleghi; si assisteva di lì a poco al siparietto del loro ritorno direttamente nella stanza del sindaco con cui si intrattenevano per oltre un quarto d’ora, per poi rientrare in aula e votare favorevolmente.

Risparmiamo ogni commento sul comportamento istituzionalmente scorretto del Sindaco di abbandonare l’aula ogni volta che lo scrivente prendeva parola e di farvi ritorno una volta che terminava l’intervento.

Insomma si respirava un’aria pesante, tanta incertezza e tante ombre per il futuro, soprattutto per i due assessori momentaneamente graziati, Peluso e Sabato, dei quali si dà per certa la revoca a settembre.

In questo triste spaccato, hanno avuto eco le vibranti dichiarazioni del consigliere di maggioranza Vincenzo Chiuri, il quale premetteva di essere un uomo di centrosinistra e scuoteva i suoi ed il Sindaco dall’uscire da una navigazione a vista nell’azione politico-amministrativa di governo della città. Ma ciò che più ha colpito è stata la sua strenua difesa della necessità della vaccinazione e dei valori dell’accoglienza ed integrazione, prendendo non tanto velatamente le distanze dai post no-vax e no-immigrazione pubblicati sul profilo fb della neo Assessora prima della loro rimozione. Un plauso alla sua onestà intellettuale ed un sentito grazie per averci rassicurato, almeno lui della maggioranza, che a quei valori fondanti ci tiene con tutto se stesso.  

p.s.

per chi volesse visionare la seduta consiliare rimandiamo allo streaming sul seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=tVOB7Imx35s