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INTERFERENZE ESTERNE? CHIURI VADA DAL PREFETTO

Se il Sindaco è ostaggio di interferenze esterne, perchè non le denuncia al Prefetto? In che misura queste interferenze esterne lo stanno condizionando a tal punto da approvare il Piano Urbanistico Generale in soli sei mesi?
Il Primo Cittadino è tenuto a sciogliere subito questo agghiacciante enigma e a precisare di che genere di interferenze si tratti, in che modo si siano esplicitate, nonché i nomi e cognomi di coloro che se ne siano resi protagonisti. Questa situazione sta gettando nel panico una intera città e minando la tranquillità di coloro che, come gli scriventi, sono demandati ad assumere decisioni importanti per il futuro di Tricase.
Diversamente, ci vedremo costretti noi ad invocare l’intervento del Prefetto affinchè verifichi entità e natura delle pressioni esterne sul Sindaco ed in caso di loro effettiva sussistenza adotti le misure del caso.
Segue il testo dell’interrogazione, primo punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale:

I sottoscritti Consiglieri Comunali,
premesso che
-con nota del 3.10.19 la S.V. rassegnava le dimissioni da Sindaco affermando testualmente: <non posso accettare che interferenze esterne blocchino l’attività intrapresa…non è mia intenzione lasciare Tricase ostaggio di interessi elettoralistici che certamente minerebbero, anzi paralizzerebbero, l’attività amministrativa…è questo un atto di responsabilità per non far prevalere ambizioni che nulla hanno a che vedere con gli interessi della Città e per non danneggiare una Comunità…non svendo assolutamente Tricase per assecondare bramosie e ambizioni interne ed esterne…sarebbe la paralisi>;
-con nota del 23.10.19 la S.V. revocava le dimissioni, pur ammettendo la persistenza delle “interferenze esterne”;
-nell’ultima seduta consiliare, la S.V. non precisava quali fossero queste interferenze esterne e preferiva rimanere in silenzio;
-solo a seguito dell’energico incalzare dei deducenti consiglieri di minoranza nel corso della medesima seduta, la S.V. rispondeva individuando genericamente nell’area di centrosinistra la fonte di queste interferenze ma senza nulla altro precisare;
considerato che
-tali gravissime esternazioni della S.V., seguite dalla revoca delle dimissioni senza alcuna precisazione e/o rassicurazione, hanno gettato nel timore una intera Città e sicuramente mineranno la tranquillità di coloro che come gli scriventi sono demandati ad assumere decisioni importanti per il futuro di Tricase;
-vieppiù la S.V., in questo clima di paventate e pericolose interferenze esterne, ha preannunciato l’approvazione del P.U.G. in soli sei mesi, dopo che per metà mandato poco o nulla si è fatto;
rammentato che
-proprio “interferenze esterne” hanno condotto le autorità competenti, anche in Provincia, allo scioglimento di Consigli Comunali;
ciò premesso, chiedono di conoscere
in modo chiaro e circostanziato :
-di che genere di interferenze si tratti, in che modo si siano esplicitate, nonché i nomi e cognomi di coloro che se ne siano resi protagonisti;
-se la S.V. abbia realmente superato queste interferenze nel rientrare alla guida del governo cittadino ed in tal caso con che modalità e termini vi sia riuscita;
-se la S.V. non ritenga opportuno segnalare queste interferenze esterne alle autorità preposte ed in particolare a S.E. il Prefetto.
Chiedono, infine, che la risposta venga data nella prossima seduta consiliare utile ai sensi dell’art. 46 terzo comma del Regolamento del Consiglio Comunale.
Con osservanza.
Seguono firme dei Consiglieri
Fernando Dell’Abate
Nunzio Dell’Abate
Vito Zocco
Maria Assunta Panico
Alessandro Eremita

Pubblicata il 22 novembre 2019
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