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Nell'ultima seduta consiliare del 30 dicembre, su undici punti all'ordine del giorno, solo l'ottavo ed il nono vennero discussi (cfr. allegato)
Il Sindaco ci chiese il rinvio di tutte e quattro le interrogazioni perché non aveva avuto tempo di leggerle e di approntare una risposta -disse- e noi per garbo istituzionale acconsentimmo. Di fronte alla richiesta di rinvio dei restanti punti, invece, ci opponemmo perché non ritenevamo giusto rimandare per la terza volta il perfezionamento dell'iter edilizio, fra l'altro già ratificato in commissione, di ben tre procedimenti per i quali da anni i cittadini attendono il completamento. Cosi come ritenevamo oltremodo dannoso per le casse comunali rinviare il pagamento di quanto sancito da una sentenza, con conseguente aggravio di spese ed interessi.
A distanza di un mese abbiamo appreso, nella conferenza dei capigruppo di giovedì scorso, che la maggioranza -ciò che resta- non è ancora pronta.
Ora sappiamo bene che l'Amministrazione Comunale è in fase di allarmante disarmo, ma i cittadini si aspettano da chi governa risposte ed azioni.
Qualora l'inerzia persisterà, riporteremo noi i punti restanti in Consiglio, dopodiché ognuno si assumerà le proprie responsabilità.