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La Regione Puglia finanzierà 55 sportelli-giustizia nelle sedi comunali per oltre un milione e mezzo di euro. E’ di questi giorni l’avviso pubblico rivolto a quelle amministrazioni comunali le cui comunità, per effetto della soppressione delle sedi periferiche e della eccessiva distanza dal tribunale del capoluogo, hanno maggiormente sofferto in termini di disagi e costi nell’accesso ai servizi di volontaria giurisdizione.

Si tratta di quelle procedure di carattere non contenzioso ma di frequente richiesta per le quali non è necessaria l’assistenza di un avvocato: dalle tutele alle curatele, dalle amministrazioni di sostegno agli istituti di protezione giuridica in genere, per finire a tutte le altre di tale natura. Ogni Comune, intenzionato a partecipare al bando, dovrà mettere a disposizione unicamente un locale idoneo ed almeno una risorsa umana con competenze giuridiche di base per il supporto e consulenza nell’indirizzo e redazione degli atti. Ulteriori requisiti di premialità sono il numero della popolazione e la difficoltà di raggiungimento del tribunale del capoluogo, sia per la mancanza di collegamenti pubblici diretti che per la posizione geografica.

L’iniziativa risponde certamente alla esigenza di delocalizzare i servizi della giustizia ma riveste anche un forte carattere sociale in quanto si rivolge precipuamente alle fasce più deboli della popolazione.

Una buona occasione anche per Tricase che ha senz’altro tutte le carte in regola per dotarsi di un vero e proprio sportello comunale di giustizia di prossimità.