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Prima o poi dovremmo riprendere a muoverci ed allora perché non pensare di dare una svolta green alla mobilità in città?

La crescente attenzione alla sostenibilità ed a tecnologie di spostamento innovative ed ecologiche hanno di recente spinto il legislatore a sperimentare la messa su strada di dispositivi per la micromobilità elettrica, tra cui i monopattini, affidando alle Giunte Comunali la regolamentazione delle aree di circolazione, degli spazi di sosta e della relativa segnaletica. Agli stessi Comuni è attribuita la facoltà di istituire un proprio servizio di noleggio o di affidarlo a terzi.

Un servizio molto più all’avanguardia e duttile del tradizionale bike sharing, che va sotto il nome di sharing free-floating in modalità a flusso libero: un insieme di monopattini elettrici sotto marchio comune (appunto, una flotta) fruibili attraverso una semplice applicazione sullo smartphone e con tariffe basate sui chilometri percorsi o sulla durata dell’utilizzo.

Vi è anche il vantaggio di poter usufruire di tantissime misure di finanziamento previste sia per gli enti locali che per i privati. Una ghiotta occasione anche per rimuovere le stazioni di bike sharing ormai arrugginite.