news

Perché la Giunta Coppola, con procedura del tutto illegittima, ha affidato direttamente al Dicar del Politecnico di Bari l’incarico di consulenza per la redazione del Documento Programmatico Preliminare al Piano Urbanistico Generale per un compenso di €.40.000+Iva? Perché ha buttato a terra la delibera della passata Amministrazione che correttamente demandava al Dirigente del Settore di individuare ed incaricare, nelle forme di legge e quindi nel rispetto dell’evidenza pubblica, i professionisti esterni?

Di fronte a tali sconcertanti interrogativi, il Sindaco risponde come è suo solito: scompiglia le carte, mente, offende, senza rassicurare anzi recando ancora più inquietudine (cfr. articolo Gazzetta del Mezzogiorno http://www.nunziodellabate.it/pdf/articolo_gazzetta.pdf).

Afferma che nel 2007 diede incarico al DAU del Politecnico di Bari per la delimitazione dei perimetri costruiti, presupposto necessario per la redazione del PUG. Falso, l’incarico fu conferito dal Responsabile del Servizio con determina n.1257 nel dicembre del 2007 nel corso della gestione commissariale subentrata all’Amministrazione Coppola caduta nel maggio precedente http://www.nunziodellabate.it/pdf/determina_putt_incarico.pdf

Il Sindaco sostiene che la delibera della precedente amministrazione, con cui si dava indirizzo al Responsabile del Servizio di individuare i professionisti esterni, fosse sfornita di copertura economica. Falso, la delibera della G.M. n.144 del 12.5.11 stanziava €.23.000 (cfr. pag. 4 della delibera

http://www.nunziodellabate.it/pdf/delibera_gm_144_2011.pdf ).

Ancora, dice di aver reperito i fondi necessari per l’incarico al DICAR. Falso, l’importo di €.40.000 deriva dallo stanziamento della precedente Amministrazione per il PUG (€.23.000) e dal residuo di quello della gestione commissariale per la delimitazione dei territori costruiti (€.16.740).

http://www.nunziodellabate.it/pdf/determina_putt.pdf

Infine, Coppola punta l’indice contro gli “anni bui di inerzia” sul fronte Piano Urbanistico Generale, dimenticando di essere stato Capo Ufficio Tecnico del Comune di Tricase per 20 anni e Sindaco per 9.
E dimenticando financo i continui solleciti rivolti dalla Regione di dotarsi di uno strumento urbanistico adeguato (cfr. pag. 2 della determina 1257/2007).  

Di contro nessuna parola sulla legittimità della delibera adottata, solo l’appellativo di “forze reazionarie” attribuito a chi reagisce contro l’illegalità.

Tricase, 10 ottobre 2013.

Il Capo Gruppo di Opposizione

Nunzio Dell’Abate